Se Internet ha modificato le nostre abitudini su come informarci, i social network stanno cambiando il nostro modo di comunicare e relazionarci. I social media sono cresciuti esponenzialmente in pochi anni e fanno ormai parte della nostra vita quotidiana. A prescindere dalla tua opinione personale riguardo a questo fenomeno, non puoi ignorarlo, per la stessa ragione per cui non puoi ignorare Google: i tuoi potenziali clienti li usano. I social network rappresentano perciò una nuova opportunità da valutare per promuovere il tuo Studio e i tuoi servizi.
La domanda chiave da porsi è: i social media possono essere utilizzati con successo da un avvocato per sviluppare la sua attività? Sicuramente sì, basta conoscere e rispettare la giusta formula. Spesso si guarda a questi strumenti solo come un passatempo, per lo più per ragazzini, qualcosa a cui non prestare attenzione. Ma nella pratica tutte le più grandi aziende oggi sfruttano questo mezzo per finalità di marketing.
Ma dal punto di vista delle potenzialità, non tutti i social network sono uguali, in particolare uno si distingue per l’utilizzo per scopi professionali e offre quindi maggiori opportunità per sviluppare il tuo Studio Legale.
LinkedIn è il social network professionale per eccellenza, dove si incontrano domanda e offerte di lavoro, dove si creano collegamenti con professionisti di diverse categorie, colleghi, ex colleghi …
E’ il social network nato con l’obiettivo di mantenere attivi i contatti di lavoro e di business, la rete sociale e professionale che ciascun individuo costruisce intorno a sé e diventa così un vero patrimonio di informazioni, di opportunità e di nuovi contatti. Possiamo infatti ampliare la nostra rete sociale ed entrare in contatto con persone che non conosciamo, che a loro volta sono in contatto con le persone con noi collegate.
Tra tutti i social media, LinkedIn è il più professionale e di gran lunga il più utilizzato dagli avvocati. Negli Stati Uniti oltre il 93% lo utilizza (fonte: ABA Legal Technology Survey Report del 2016). Anche in Italia molti avvocati hanno un profilo LinkedIn, anche se spesso solo abbozzato e più simile ad un curriculum vitae che ad uno strumento di promozione.
Eppure anche per gli avvocati italiani può essere lo strumento ideale per promuoversi e allargare il proprio network professionale.
Puoi trovare altri avvocati o professionisti con cui collaborare, i decision maker di grandi e medie aziende o piccoli imprenditori a cui offrire i tuoi servizi, ma anche clienti privati perché alla fine, anche le aziende e i professionisti sono persone con situazioni personali che richiedono un supporto legale.
Alcune statistiche (aggiornate ad aprile 2017) tanto per capire meglio le dimensioni del fenomeno:
- Ci sono 467 milioni di professionisti su LinkedIn
- Il 40% utilizza il social giornalmente
- Il 44% degli utenti ha redditi annui superiori a 75.000 dollari
- 3 milioni di utenti condividono contenuti ogni settimana
- Sono 10 milioni gli iscritti italiani
- Milano è quinta classificata tra le città più connesse al network a livello globale (numero connessioni rispetto ad abitanti)
- Il 79% delle aziende Business to Business (B2B, vale a dire chi lavora con altre aziende o professionisti) vede LinkedIn come un mezzo efficace per generare contatti di business
- Il 92% delle aziende B2B preferisce LinkedIn rispetto ad altre piattaforme social
- Il 94% delle aziende B2B utilizza LinkedIn per condividere e distribuire contenuti
- Microsoft ha pagato ben $26,2 miliardi per acquistare LinkedIn
Per alcuni ambiti (consulenza e B2B in generale) questo è sicuramente il miglior luogo dove “metter su casa” e strutturare una presenza organica, organizzata pensata per fare lead generation (acquisizione contatti). Ma anche per chi opera con clienti privati ci sono molte possibilità grazie alle strategie di networking, content marketing e brand positioning descritte in dettagli nel libro “LinkedIn per Avvocati”.
LinkedIn ti offre in pratica un luogo dove promuoverti gratuitamente (ci sono anche servizi a pagamento, ma come dettagliato nel libro, i servizi gratuiti sono più che sufficienti per dare visibilità alla tua attività e aumentare le tue relazioni professionali).
Purtroppo, come per il sito Internet, ancora pochi avvocati hanno capito l’importanza e le potenzialità di questo mezzo. Molti sono presenti, ma con un profilo sciatto e insignificante, spesso una mera e noiosa copia del curriculum vitae.
Se sei un avvocato desideroso e motivato a promuoverti online, sfruttare le potenzialità del passaparola su Internet, rafforzare e aumentare le tue relazioni sociali, creare un tuo personal brand, acquisire contatti di potenziali clienti, LinkedIn può essere lo strumento ideale da valutare.
Il presupposto è che le relazioni contano, le relazioni sono importanti e fanno crescere individui e aziende. Non è chiaramente un concetto nuovo, da sempre sono il valore aggiunto per un professionista e oggi le puoi trovare e coltivare più facilmente attraverso la rete.
LinkedIn è lo strumento di networking più potente di sempre: è globale, virtuale, sempre operativo. E’ la migliore piattaforma social per aumentare la tua influenza professionale, costruire una rete di relazioni, posizionarti come esperto in un certo settore e attrarre i tuoi clienti ideali.
Se vuoi iniziare ad approfondire le opportunità che questo social ti offre, ti consiglio di iniziare a leggere LinkedIn per Avvocati , scoprirai quanti risultati puoi ottenere con le giuste strategie.
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